TORINO. La Regione – attenendosi a quanto contenuto nel disegno di legge Disciplina dei complessi ricettivi all’aperto e del turismo itinerante, in discussione nella Commissione Attività Produttive – renderà possibile una sorta di AirBnb dei campeggi. Lo scorso mercoledì 21, l’assessore al Turismo Antonella Parigi ha spiegato che si tratta del Garden Sharing, il cui obiettivo è quello di realizzare un nuovo progetto nato da una startup italiana – che si propone come l’Airbnb del Plein Air – ed è fondamentalmente l’unica alternativa al sistema dei campeggi tradizionali in uno stato, come il nostro Paese, in cui è vietato il campeggio libero. Quindi, quando entrerà in vigore, il sistema funzionerà proprio come AirBnB, l’unica differenza sarà che al posto degli alloggi verranno messi a disposizione dei giardini privati.
Durante l’incontro è stata inoltre sottolineata l’importanza dell’iniziativa ed è stato richiesto di «non pretendere che queste strutture diventino troppo simili agli alberghi con richieste di eccessive forniture e servizi, anche perché la norma non stanzia risorse né prevede incentivi per adeguamenti e investimenti».
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