Categories: ArteΩ Primo Piano

Camera dedica una mostra al grande fotografo Man Ray

TORINO. Da domani (17 ottobre) al prossimo 19 gennaio il Centro italiano per la fotografia Camera renderà omaggio a un grande maestro del ventesimo secolo con la mostra “Wo |Man Ray. Le seduzioni della fotografia”. L’esposizione, allestita in via delle Rosine 18, presenta circa 200 fotografie, realizzate a partire dagli anni Venti a Parigi, dove Man Ray (al secolo Emmanuel Radnitzky, classe 1890, originario di Philadelphia), divenne protagonista assoluto delle stagioni dadaista prima e surrealista poi, fino alla morte nel 1976. Il percorso della mostra è tutto dedicato ad un preciso soggetto, la figura femminile, fonte di ispirazione primaria dell’intera sua poetica, in particolare nella sua declinazione fotografica.

Protagoniste delle immagini sono artiste, modelle, amiche, compagne: da Lee Miller a Berenice Abbott, da Dora Maar a Meret Oppenheim. Ma anche Kiki de Montparnasse, Nusch Éluard e l’ultima moglie Juliet. Non mancano scatti storici alle protagoniste degli anni Venti e Trenta, come Gertrude Stein, Nancy Cunard, Sylvia Beach, Youki Foujita Desnos. Tutte, in modi diversi, legate per periodi più o meno lunghi a Man Ray arrivato in Francia nel 1921 con la fama di “dadaista newyorchese”, introdotto da Marcel Duchamp, amico di Tristan Tzara. Anche questi ultimi sono in mostra, il primo en travesti e il secondo affiancato da una enorme figura femminile, naturalmente nuda) e subito pronto a mostrare quali magie si potessero fare in camera oscura.

“Come è ormai prassi a Camera – spiega il direttore Walter Guadagnini – abbiamo voluto raccontare un pezzo di storia dell’arte e della fotografia da una prospettiva sorprendente: tutti conoscono Man Ray, i suoi nudi dall’erotismo sensuale, provocatorio e giocoso, ma non altrettanto conosciuta è la storia delle donne che con lui hanno collaborato, vissuto, litigato, che da lui hanno imparato e a lui hanno insegnato, e che si sono rivelate come altrettante protagoniste dell’arte e della fotografia mondiale. In questa nuova prospettiva, ricreiamo un ambiente, raccontiamo una storia in parte inedita ed esponiamo dei capolavori”.

Curata dallo stesso Guadagnini, insieme a Giangavino Pazzola, la mostra è accompagnata da un catalogo edito da Silvana Editoriale contenente la riproduzione delle opere esposte, i saggi dei curatori e di altri studiosi, Mauro Carrera e Paolo Barbaro, nonché essenziali note bio-bibliografiche.

Orari apertura: lunedi 11-19, martedì chiuso, mercoledì 11-19, giovedì 11- 21, venerdì 11-19, sabato 11-19, domenica 11-19. Biglietti: 10 euro, ridotti 5 euro.

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Scoperte due mummie di 7.000 anni fa: “il loro DNA non è umano” | Ritrovamento agghiacciante

La scoperta senza eguali, con mummie di 7.000 anni fa che non hanno nulla di…

6 ore ago

Tassa sui morti, Meloni ha già deciso gelando l’Italia: 300€ alle famiglie in lutto | Oltre al danno la beffa

La Premier Giorgia Meloni adesso esagera e impone una tassa da 300 euro che colpirà…

10 ore ago

Auto diesel, dietrofront dell’Europa: è la fine del nazi-divieto | Le continueranno a produrre finché campi

Per fortuna arriva il dietrofront dell'Europa, non ci sarebbe più alcun divieto, le continueranno a…

15 ore ago

Maurizio Rasero, presidente della Provincia di Asti interviene sulle multe: “Senza gli introiti degli autovelox non avremmo le risorse necessarie per andare avanti”

Esplode una nuova polemica relativa agli autovelox, i tanto discussi dispositivi stradali che vigilano sul…

15 ore ago

Alessandria: tragico scontro auto e moto a Castelceriolo | Muore a 24 anni

Un drammatico incidente stradale si è verificato nell'alessandrino a causa del quale purtroppo un giovane…

15 ore ago

Eurospin, al via piano assunzioni in tutta Italia: stipendio 1200€ + 14esima | Anche senza esperienza

La popolare catena veneta attiva nella GDO è in continua espansione e offre interessanti opportunità…

20 ore ago