Sabato 23 settembre alle ore 11 presso l’ex Filanda Favole si terrà l’inaugurazione dell’area museale dedicata alla maestra e war artist che attraverso la sua pittura, tra il 1943 e il 1945, rappresentò la lotta al nazifascismo in Valle Colla
BOVES. I dipinti e i disegni della maestra pittrice Adriana Filippi costituiscono un’importante documentazione storica per rivivere la storia degli uomini e delle donne che lottarono per resistere al nazifascismo sul territorio bovesano. Le opere, precedentemente ospitate nella Biblioteca civica del centro, trovano in questa sala dell’ex Filanda Favole una nuova collocazione e un rinnovato risalto.
Il riallestimento museale è parte del progetto del Comune di Boves per raccontare e mettere a valore la storia e il ruolo di Boves nella Resistenza. L’amministrazione sta infatti lavorando anche a un percorso diffuso fra Boves e le sue frazioni, nell’ambito del Bando “Fuori orario” della Fondazione CRC, che darà la possibilità di conoscere e vedere i luoghi in cui si sono svolti alcuni momenti importanti delle vicende del ’43-’45 e alla realizzazione di uno studio di fattibilità, che vede coinvolta una commissione scientifica di esperti degli accadimenti di Boves e della provincia di Cuneo, per realizzare un Museo che parli della Resistenza.
La progettazione e la realizzazione dell’allestimento è stata curata dall’Associazione Art.ur con la collaborazione di Enrica Giordano, parte del direttivo del Comitato Provinciale ANPI Cuneo, e del tavolo scientifico composto dall’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea in Provincia di Cuneo, dalla Scuola di Pace di Boves, dalla Parrocchia San Bartolomeo Apostolo in Boves, dall’Associazione Don Bernardi e Don Ghibaudo e dalla Fondazione Nuto Revelli.
All’interno del museo sono presenti anche i lavori realizzati insieme agli alunni dell’Istituto Comprensivo A. Vassallo e frutto di una serie di incontri sulla figura di Adriana Filippi e sul suo ruolo di testimone e partigiana. Grazie al confronto con le sue opere gli studenti hanno potuto non solo comprendere meglio la Resistenza, capitolo essenziale della storia italiana e locale, ma anche allenarsi all’empatia e sperimentare a loro volta quei principi fondamentali di uguaglianza e giustizia, che sono alla base della nostra Costituzione.
Il museo è a ingresso gratuito e sarà visitabile in preview nei giorni: sabato 23 settembre ore 11–18; domenica 24 ore 10-13 e 16-20; domenica 1 ottobre ore 15-18. Successivamente tutte le prime domeniche del mese previo appuntamento telefonico al 0171.391850.
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