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Anticipò l’omicidio della giovane amante in un romanzo: condannato a 25 anni

TORINO. È stato condannato a 25 anni di carcere dalla corte di Assise di Appello, a Torino, Ughetto Piampaschet (in foto), il piemontese dal 2011 al centro di un intricato caso giudiziario legato alla morte di una prostituta di origine nigeriana di 25 anni: secondo l’accusa, l’uomo avrebbe ucciso la ragazza, che frequentava da circa 10 mesi, e poi avrebbe raccontato la vicenda in un romanzo poi recuperato dai carabinieri.
La giovane donna, Anthonia Egbuna, fu uccisa a coltellate nel novembre del 2012; il corpo fu ritrovato nelle acque del fiume Po, in zona San Mauro, nel febbraio successivo. L’aspirante scrittore, residente a Giaveno, si è sempre proclamato innocente. In primo grado era stato assolto. La Cassazione ha poi annullato la condanna a 25 anni della corte di Assise d’Appello e ha ordinato un nuovo processo, terminato oggi

«Ha prevalso il pregiudizio», è stato il commento dell’avvocato difensore, Stefano Tizzani, che ha annunciato ricorso. La corte ha trasmesso gli atti in procura per una eventuale apertura di un procedimento per falsa testimonianza a carico di 3 familiari dell’imputato e di un suo conoscente.

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