Categories: Cultura & Spettacoli

Asti, il colore e la magia di Chagall in una grande mostra a Palazzo Mazzetti

ASTI. I ricordi d’infanzia, le fiabe, la poesia, la religione e la guerra; e poi i sogni, popolati da creature reali e fiabesche, che colorano un mondo fatto di meraviglia e utopia. La vita di Marc Chagall sta per prendere forma ad Asti tra le brillanti pennellate di colore che descrivono un mondo incantato intriso di stupore e meraviglia.
Dai primi lavori degli anni Venti alla traumatica fuga dall’Europa durante la seconda guerra mondiale fino all’ultimo periodo trascorso dall’artista negli Stati Uniti, inediti aspetti della vita e della poetica del maestro di Vitebsk sfilano per la prima volta saranno esposti a Palazzo Mazzetti, cornice di un affascinante percorso dal titolo Chagall. Colore e magia.

Dal 27 settembre al 3 febbraio, le opere del fantasioso pittore americano daranno vita a un universo di sogni dalle sfumature intense e i colori vivaci che descrivono paesaggi popolati da figure, reali o immaginarie, che si affollano nella fantasia dell’artista. Opere che riproducono un immaginario onirico – lo stesso raffigurato nei suoi libri di incisioni – nel quale sogno e realtà si confondono.

Una selezione di oltre 150 opere – tra dipinti, disegni, incisioni, acquerelli – realizzati da uno degli artisti più amati del Novecento, arriva nel capoluogo monferrino grazie alla nuova collaborazione tra Arthemisia e il Comune, per presentare al pubblico alcuni capolavori unici, visibili raramente al pubblico perché provenienti da importanti collezioni private, solitamente inaccessibili.

L’ambizioso percorso  giunge nella città piemontese dopo la tappa coreana al M Contemporary Museum di Seoul dove ha registrato un grande successo di pubblico. Il percorso, che segue un ordine cronologico e al tempo stesso tematico, illustra lungo 7 sezioni il linguaggio completamente nuovo creato da Chagall, sottolineando il suo universo poetico, fantastico o sognato, in cui tutto è possibile e dove regnano incontrastati il colore, la geometria e decomposizione delle forme delle avanguardie. Proponendo una lettura nuova delle opere, la mostra permette al pubblico di conoscere alcuni dei temi principali della produzione dell’artista, tra cui la tradizione russa legata alla sua infanzia, il senso del sacro, il rapporto con i letterati e i poeti, l’interesse per la natura, gli animali e il comportamento umano, il mondo del circo e l’amore.

Redazione

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