Per il resto, la Regione ha continuato ad unificare le scuole elementari e le medie, creando così nove nuovi istituti comprensivi. In tal modo, è salito a 340 il numero totale di scuole di questo tipo in Piemonte (di cui 162 nell’area metropolitana di Torino); mentre il numero delle autonomie scolastiche è passato da 540 a 534 (a cui si aggiungono 12 centri per l’istruzione degli adulti). Inoltre, verrà istituita una nuova sede di scuola secondaria di secondo grado a S. Stefano Belbo (Cn), la quale afferisce all’Istituto Umberto I di Alba ed è previsto anche l’accorpamento dell’Istituto Nervi Fermi al Vinci Migliora di Alessandria. L’assessore all’Istruzione della Regione, Gianna Pentenero (in foto), ha affermato: «Sono soddisfatta dell’approvazione del piano, che recepisce quelli redatti dalle Province e dalla Città Metropolitana, prevedendo l’istituzione nella nostra Regione di nove istituti comprensivi. Confermiamo così la bontà di questo modello, basato sulla continuità educativa e sull’integrazione di competenze ed esperienze tra i docenti di vario grado».
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