Adriano Francia ci catapulta ancora nel Piemonte del Seicento con il suo nuovo romanzo
Un romanzo avvincente con un susseguirsi di colpi di scena. E’ Il corvo dall’occhio di vetro, scritto da Adriano Francia e pubblicato nella collana “Biblioteca degli scrittori piemontesi” di Baima e Ronchetti Editore. Il lettore, catapultato come per magia nel Piemonte del ’600, ritroverà con piacere Ariele: il protagonista di La luce tra le mani, il primo libro scritto dall’autore di Nizza Monferrato (At).
«Questo romanzo è la prosecuzione del mio primo libro, “La luce tra le mani”, edito nel 2021 da Baima e Ronchetti – racconta l’autore –. Ariele, il personaggio principale della storia, rispetto al primo capitolo ha messo la testa a posto. Per lui è tutto cambiato, vive ad Alessandria e ha abbandonato una spericolata vita da furfante. Grazie alle conoscenze circa le proprietà curative delle erbe, tramandategli dal nonno, alle sue capacità ed esperienze maturate durante il suo vagabondare nei boschi, è diventato un abile e noto guaritore. La sua tranquillità quotidiana viene però turbata da qualcosa che ne stravolge, di nuovo, la vita. Costretto improvvisamente a fuggire dalla città, farà ritorno a Nizza della Paglia dove al fianco di alcuni degli amici di un tempo dovrà fronteggiare gli orrori che si nascondono dietro le austere mura di un monastero e uno spietato nemico venuto dal passato».
Adriano Francia è nato nel 1959 a Nizza Monferrato, dove tuttora risiede. Responsabile commerciale di una nota azienda della provincia di Bolzano, è appassionato di vini e gastronomia. Il romanzo La luce tra le mani (edito da Baima Ronchetti nel 2021) è stata la sua prima pubblicazione.
Adriano Francia, Il corvo dall’occhio di vetro, Baima Ronchetti Editore, 2024, 15 euro