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Abbonamenti trasporti urbani ed extraurbani: basta un clic sullo smarthone con la Ricarica BIP

TORINO. Il sistema di bigliettazione elettronica della Regione Piemonte consente agli utenti in possesso di una carta BIP di accedere in modo semplificato ai diversi servizi di mobilità attivi sul territorio regionale. Abilitato in tutto il territorio piemontese nell’ambito dei servizi di trasporto, sia urbani ed extra urbani che ferroviari e metropolitani, il BIP nasce nel 2008, continuando, fino ad oggi, un processo di evoluzione e dispiegamento sul territorio regionale con l’obiettivo di innovare l’infrastruttura digitale per migliorare l’esperienza dell’utente. Fondato sul paradigma svedese della Mobility as a Service (MaaS; in italiano Mobilità come servizio) uno dei punti principali del servizio è l’integrazione di vari servizi di trasporto in un unico servizio di mobilità: insomma, un’unica smart card ricaricabile per accedere a bus, tram, metropolitana, servizi ferroviari e di bike sharing.

Nell’ambito dell’innovazione, Regione Piemonte e 5T, società torinese che opera nel campo dei sistemi ITS (Intelligent Transport Systems o, in italiano, sistemi di trasporto intelligenti) e dell’informabilità, hanno appena rilasciato una nuova applicazione sul Google Play Store: attualmente disponibile soltanto per sistemi operativi Android e tecnologia NFC, Ricarica BIP, questo il nome della nuova app, permette di ricaricare il proprio titolo di viaggio sulla carta BIP direttamente dal nostro smartphone.

«Un ulteriore passo avanti nella gestione delle tessere di libera circolazione che semplifica le attività di ricarica consentendo di evitare di recarsi fisicamente presso i punti abilitati», afferma Francesco Balocco, assessore ai trasporti della Regione Piemonte.

Ideato per essere facile ed accessibile, il nuovo prodotto, elaborato in compartecipazione con l’UICI, l’Unione Italiana Ciechi Ipovedenti del Piemonte,  promette di venire incontro, in particolare, agli utenti con disabilità; importanti, in tal senso, il supporto di sintesi vocale integrato e la funzione di aumento del contrasto, molto utili per facilitare le operazioni di lettura e navigazione da parte di utenti ipovedenti.

«Un’app inizialmente inaccessibile da parte di un non vedente è stata immediatamente migliorata dagli sviluppatori grazie alle nostre segnalazioni tempestive. Oggi devo dire che sono molto soddisfatto, anche perché si tratta di un’innovazione di straordinaria utilità. L’app consente di non recarsi più presso i totem allestiti nei vari Comuni di residenza per ricaricare il titolo di viaggio, una piccola grande conquista per i non vedenti», sottolinea Valter Scarfia, vicepresidente e responsabile del settore tecnologia informatica di UICI Piemonte.

 

Redazione

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