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A Volpiano, un tuffo nel XIV secolo con il “De Bello Canepiciano”

VOLPIANO. Sabato 15 e domenica 16 settembre a Volpiano si terrà la rievocazione storica De Bello Canepiciano, con riferimento alla guerra del Canavese del XIV secolo e alla presa del castello del 1339. La manifestazione, nata come progetto culturale nel 2008, oggi vanta un centinaio di figuranti in costume medievale e un programma che prevede assalti notturni al castello, disfida dei menestrelli, tornei di scherma, macchine d’assedio, falconeria, giocoleria, mostre, 19 conferenze (tra le quali la rassegna sui Templari), nel centro storico trasformato in un borgo del Trecento. L’accesso è a numero chiuso (massimo 8 mila ingressi giornalieri), il biglietto d’ingresso costa 5 euro e vale l’intera giornata; sono previsti 3.000 accessi gratuiti per i residenti. 

L’evento, che è organizzato dal circolo culturale «Tavola di Smeraldo» e dal gruppo storico «Castrum Vulpiani», in collaborazione con il Comune di Volpiano, punta a valorizzare la storia e il territorio. Proprio per questo è stata fatta una mappatura dei resti medievali volpianesi e la creazione di un percorso culturale attraverso le vie ed i cortili del centro storico. E’ così possibile, durante la manifestazione medievale che si tiene ogni due anni, visitare siti risalenti al XIV e XV secolo, inseriti nel contesto del tessuto abitativo moderno, un affascinante percorso di esplorazione archeologica in un paese che solo apparentemente non conserva più molto del suo passato.

«Il De Bello Canepiciano – spiega il sindaco Emanuele De Zuanne – è un evento importante per il nostro Comune; i volpianesi partecipano attivamente, sia nella fase organizzativa che come figuranti e protagonisti della manifestazione che nel corso degli ultimi anni ha contribuito a migliorare l’immagine del nostro paese».

La viabilità nei due giorni dell’evento sarà oggetto di alcune modifiche, mentre tra le novità di quest’anno ci sarà la possibilità di utilizzare un’applicazione per cellulari (iziTravel), per conoscere il piano di sicurezza e tutti i 76 appuntamenti, con orari, caratteristiche e modalità di partecipazione. Non mancheranno ovviamente rievocazioni di duelli e tenzoni medievali, così come di una cena (sabato 15) con un menù di fine XIV secolo, momento in cui si assiste a una rottura con la tradizione culinaria antica per entrare a contatto con il mondo arabo ed elaborare una cucina complessa e sofisticata come quella che fiorirà ricchissima nel Rinascimento. Nel perimetro della manifestazione saranno presenti molte aree mercato. Come avveniva nei villaggi di un tempo botteghe e mercanti allestivano le loro aree di vendita nel modo più accattivante per catturare l’attenzione degli avventori. 

Non mancheranno le aree didattiche dove seguire a un piccolo corso di filatura col filarello a ruota e col fuso, oppure per imparare a tirare con l’arco. O, ancora, per scoprire come funzionava l’accampamento di una famiglia di ricchi borghesi, mercanti sempre in viaggio a caccia di buoni affari e nuovi sbocchi commerciali. Spazio verrà dato anche ai bambini che vengono suddivisi in squadre e possono giocare per le vie del paese, partendo dal castello e ritornando al castello per la battaglia finale e l’investitura del cavaliere.

Informazioni e programma completo su www.debellocanepiciano.it.

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