A Torino nasce la biblioteca condivisa e diffusa al Villino Caprifoglio e nell’ex scuola di via Rubino

Parallelamente arrivano le buche delle lettere dove lasciare pensieri: sabato 22 s’inaugura quella in via Agliè  

TORINO. Quanti libri possono ancora essere letti ma spesso vengono buttati? Quante persone hanno volumi da donare ma non sanno dove lasciargli? Le Compagne di Banco lancia l’idea di una biblioteca condivisa e diffusa, nata per salvare i libri usati dall’abbandono e dal macero, dando loro una nuova vita libera, in spazi culturali e sociali accessibili e inclusivi. Sono già pronte le prime due sedi. Il primo spazio si inaugura all’imbocco del Parco del Valentino, giovedì 20 marzo alle 18.30, al Villino Caprifoglio, rinato grazie alla presa in carico della struttura da parte di Campo Base, progetto sociale di “1Caffè Onlus”, pensato per erogare servizi agli enti del Terzo Settore.  Il secondo punto che aprirà è invece nell’ex scuola di via Rubino 2, a Mirafiori Nord, che il Comune di Torino ha dato in concessione a “I buffoni di corte”, associazione che lavora con la disabilità cognitiva e coi giovani: attualmente l’edificio è oggetto di ristrutturazione e, appena sarà pronto, ospiterà un’altra costola di questa biblioteca diffusa.

Entrambi questi luoghi offriranno uno spazio per i libri a disposizione di chi desidera leggerli, prenderli in prestito o tenerli, magari riportandone uno in cambio di quello preso. Intorno ai libri, saranno coordinati incontri a tema per dare vita a momenti di comunità, legati dalla condivisione e dallo scambio. Insomma, un’ottima idea per uscire dal mondo digitale che assorbe e svuota, ritrovando spazi fatti di empatia e tempi lenti.

Parallelamente, “I buffoni di Corte” hanno coinvolto Elena Forno e Chiara Avidano, dell’associazione “Compagne di Banco”, sempre a caccia di luoghi cittadini per promuovere incontri di lettura silenziosa condivisa, i silent reading party che spopolano in Europa, e momenti con gli scrittori. «Entrambi questi luoghi offriranno uno spazio per i libri a disposizione di chi desidera leggerli, prenderli in prestito o tenerli, magari riportandone uno in cambio di quello preso – spiegano Elena e Chiara -. Intorno ai libri, coordineremo incontri a tema per dare vita a momenti di comunità, legati dalla condivisione e dallo scambio. L’idea è uscire dal mondo digitale che assorbe e svuota, ritrovando spazi fatti di empatia e tempi lenti».

Chiara Avidano ed Elena Forno

Non basta. Parallelamente, sempre per l’inizio della primavera, sarà lanciato il progetto “Le parole tra noi da salvare”. In tempi di abbandono della storica modalità di comunicare con penna e carta, mentre Poste Italiane dismette le vecchie cassette delle lettere ormai desuete e rese inutili dal digitale, le Compagne di banco hanno deciso di utilizzare le cassette delle lettere come contenitore di pensieri e parole. «Noi andiamo in controtendenza e invitiamo le persone a prendere carta e penna e ridare senso al gesto dello scrivere, inteso come momento intimo di cura verso la persona a cui si pensa ma anche verso sé stessi – dicono ancora -. Si dà spazio al pensiero che, dalla mente, passa alla mano e scende nelle lettere tracciate su carta. Quindi, è davvero parola pensata». 

Le cassette delle lettere saranno a disposizione dei torinesi in alcuni luoghi strategici: il Villino Caprifoglio al parco del Valentino, la Casa del quartiere Bagni pubblici di via Agliè, l’hub culturale di via Baltea 3, la nuova sede dell’associazione culturale I buffoni di corte di via Rubino, la Casa nel parco di Mirafiori Sud. In questi luoghi, durante gli incontri aperti di lettura e scrittura organizzati da Compagne di banco, ma anche nei momenti liberi (le cassette sono aperte e disponibili), si potranno depositare i propri pensieri di carta, le proprie lettere mai spedite, le parole che si vogliono in qualche modo salvare e conservare. 

Le prossime date

I prossimi incontri saranno l’occasione per inaugurare gli spazi della biblioteca condivisa e diffusa, in alcuni luoghi, e le cassette delle lettere. 

Giovedì 20 marzo alle 18,30 appuntamento al Villino Caprifoglio per una lettura in comune, con inaugurazione della Biblioteca condivisa e diffusa e della cassetta delle lettere.

Sabato 22 marzo alle 11, ai Bagni pubblici, di Via Agliè lettura in comune e inaugurazionedella cassetta delle lettere.

Venerdì 4 aprile alle 18, a La Casa nel parco, lettura in cammino con la scrittrice Cristina Converso e il suo libro “A radici nude”.

Mercoledì 23 aprile alle 18,30, al MAU, Associazione Museo d’arte urbana aps, lettura e inaugurazione della cassetta delle lettere.

 Nel mese di maggio, alcuni incontri sono incasellati nel programma del Salone Off: mercoledì 14 maggio, ore 18,30, in via Baltea, lettura silenziosa e inaugurazione della cassetta delle lettere; giovedì 15 maggio, ore 18,30, a La Casa nel parco, lettura silenziosa e inaugurazione della cassetta delle lettere; venerdì 17 maggio, lettura silenziosa a Pianezza. 

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