A Piovà per conoscere le origini della produzione di menta

PIOVA’ MASSAIA. Pancalieri è riconosciuta da decenni come la patria della menta piemontese. Anche se (e non tutti lo sanno) la tradizione arriva da Piovà, piccolo centro di appena 600 abitanti che diede i natali all’illustre missionario cappuccino Guglielmo Massaia. Di qui la decisione di intitolare nel 1940 a lui il paese che divenne appunto Piovà Massaia. La prima a credere alla produzione di menta fu la famiglia Robba Devecchi che nel secondo dopoguerra decise di iniziare un’attività di coltivazione a Piovà, soprattutto in località Gallareto, dove sorgevano terreni particolarmente ombreggiati. Purtroppo le condizioni climatiche avverse di tre annate consecutive, oltre che un territorio più consono alla coltivazione della vite che a quella della menta, li fecero desistere dal proseguire e per questa ragione la produzione continuò soltanto nella pianeggiante Pancalieri. A Piovà, proprio dove oggi sorge la bocciofila, restò per un po’ soltanto un alambicco, dove si continuò a produrre un profumato distillato.

Una veduta di Piovà Massaia

Per far riscoprire l’antica tradizione e favorire nuovamente la coltivazione e l’utilizzo di questa preziosissima erba medicinale, l’Amministrazione comunale ha messo in cantiere la manifestazione Profumata-menta che quest’anno si terrà da venerdì 31 maggio a domenica 2 giugno. Sarà l’occasione per visitare questi luoghi, anche viaggiando su un simpatico trenino che attraversa il centro storico, e conoscere le realtà di questi grandi uomini piemontesi, grazie alle mostre tematiche realizzate dalle associazioni locali, in particolare l’Associazione Frà Guglielmo Massaia, che si occupa di promuovere il territorio e la figura di questo importante missionario piemontese.

Ad inaugurare l’evento, la sera del 31 maggio, sarà la compagnia teatrale piovatese “Et veuli che t’la conta”, mentre nella giornata di sabato 1° giugno il tenente colonnello dei Carabinieri Biagio Fabrizio Carillo, volto noto televisivo, presenterà il suo ultimo libro “Sulla scena del crimine – I segreti dell’investigazione”. Domenica 2 giugno sarà il giorno della Fiera: oltre al mercatino dei prodotti tipici e dell’artigianato e alle mostre allestite, vi saranno spettacoli di teatro di strada e giocolieri, esibizioni itineranti della Banda Musicale “Aurora”, giochi per bambini, gare di bocce, fattorie didattiche, conferenze tematiche, il tradizionale banco di beneficenza e molto altro.

Durante tutta la manifestazione la Pro Loco curerà un servizio di ristorazione con un menù interamente a base di menta e presso la Bocciofila, proprio dove un tempo sorgeva il famoso alambicco, si terrà il mojito party. Inoltre i ristoranti e la Bocciofila cucineranno per l’occasione dei piatti davvero sfiziosi, tra cui novità di quest’anno anche una pizza alla menta, e potranno accogliere anche i visitatori che vorranno fermarsi in Monferrato l’intero week-end.

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