Economia

Quando la cartiera Souchon era il vanto dei fossanesi

TORINO. Si è inaugurata ieri, mercoledì 30, alla Biblioteca della Regione Piemonte, Le copertine magnifiche della cartiera Souchon di Fossano, una mostra che s’ispira al volume “Storie di carta” di Giovanni Cornaglia e che si propone di far conoscere storie di carta che hanno scritto e disegnato anche pagine di industria artistica di importanza nazionale oltre che locale. L’evento è promosso dal Consiglio regionale insieme all’associazione culturale “Il Ragno” di Fossano, artefice del recupero della memoria storica del patrimonio industriale e grafico della famosa Cartiera Souchon di Fossano, che ha cessato la centenaria attività negli Anni Settanta.

La cartiera Souchon è stata la fabbrica più longeva e più importante di Fossano. Ha chiuso i battenti un quarantina d’anni fa dopo aver superato i cinquecento anni di vita. Alla fine dell’Ottocento dava lavoro ad oltre duecento famiglie di Fossano e dintorni. Oggi, però, pare caduta nell’oblio se non per i vecchi fabbricati poderosi e malandati baluardi che ancora si ergono sulla scarpata di Stura. Riscoprire l’intera vicenda di questa industria è un tassello importante nel cammino del riconoscimento istituzionale di quelle che Anna Mantini, presidente de “Il Ragno” ha definito “pagine di una economia reale che portava cultura e benessere alle comunità locali confermando il ruolo del Piemonte nel suo insieme nella storia d’Italia”.

“Della cartiera Souchon di Fossano ricordo soprattutto quei quaderni dalle copertine illustrate. Sarà perché la carta non andava sprecata e anche quando, dei quaderni, pinzati e illustrati, ne rimaneva una mezza pagina non scritta, veniva utilizzata, me ne passarono molti fra le mani” ha ricordato il presidente del Consiglio regionale Boeti.

La mostra è composta da una collezione di copertine di quaderni scelte tra quelle appartenenti al ciclo del fiabesco e dei mondi fatati: si può visitare (ingresso gratuito) a Torino all’interno della Biblioteca della Regione Piemonte “Umberto Eco” (via Confidenza 14), dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 16 e il venerdì dalle 9 alle 12.30.

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