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Nel Biellese: novantenne ucciso con un piede di porco, confessa il vicino di casa

BIELLA. E’ stato un vicino di casa a uccidere Dino Baglioni, il pensionato novantenne di Pralungo (Biella) trovato nella sua abitazione una settimana fa con il cranio fratturato. Lorenzo Osella, 36 anni, arrestato ieri sera, avrebbe confessato spiegando di avere usato un piede di porco. Forse la vittima l’ha sorpreso mentre stava rubando in casa. Il pensionato è stato trovato nel letto dove sarebbe stato portato dopo l’aggressione, per simulare una morte naturale. Non aveva parenti a Pralungo, dove viveva da solo: era un personaggio piuttosto riservato, pur se, come confermano i vicini, molto gentile e sempre ben curato.

L’omicidio è avvenuto in frazione Malavecchia, dove Baglioni abitava da una ventina d’anni. Erano stati i vigili del fuoco, su richiesta del vicesindaco che aveva notato l’assenza della vittima da qualche giorno al bar dove si recava regolarmente, a trovarlo senza vita il 6 ottobre. Inizialmente si era ipotizzata una morte naturale ma ad insospettire gli agenti è stata una macchia di sangue sul pavimento.

Dall’autopsia è risultato che la testa della vittima presentava fratture in più punti. La polizia scientifica ha posto sotto sequestro la casa in cui è avvenuto il delitto e il pian terreno di quella a fianco, dove vive Osella, titolare di un’impresa edile artigiana, con sede in regione Malavecchia di Pralungo. Gli agenti hanno recuperato l’arma del delitto e la refurtiva lungo una ripa che scende verso il torrente Oropa.

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