Economia

Poste Italiane, confermate entro la fine del 2018 quasi 1600 assunzioni in tutta Italia

Poste Italiane assumerà entro fine anno oltre 1.500 persone: l’annuncio è arrivato qualche giuorno fa dopo la fumata bianca nell’accordo per le politiche attive del lavoro con le organizzazioni sindacali Slp-CIsl, Slc-Cgil, Uilposte, Failp-Cisal, Confsal Com, Fnc-Ugl Comunicazioni. L’intesa, in attuazione dei precedenti accordi in materia di politiche attive del lavoro sottoscritti in sede di rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro lo scorso 30 novembre 2017, prevede entro la fine di quest’anno 1.080 assunzioni a tempo indeterminato di persone che lavorano o hanno lavorato in azienda con contratto a tempo determinato. Inoltre, l’accordo prevede 1.126 trasformazioni del rapporto di lavoro da part time a full time e 500 assunzioni di giovani laureati da destinare alle sale consulenza degli uffici postali.

Il piano prevede 1080 assunzioni a tempo indeterminato di persone che lavorano o hanno lavorato in Azienda con contratto a tempo determinato; 500 assunzioni di giovani laureati da destinare alle sale consulenza degli uffici postali; 1126 trasformazioni del rapporto di lavoro da “part time” a “full time”.

L’accordo prevede inoltre l’avvio di procedure di mobilità volontaria in ambito nazionale che riguarderanno 363 lavoratori. Le parti hanno convenuto di incontrarsi di nuovo nei prossimi mesi per stabilire nel dettaglio le politiche attive del lavoro da realizzare nel 2019 e nel 2020. Nel triennio 2018-2020 saranno complessivamente coinvolti circa 6.000 lavoratori attraverso la stabilizzazione di rapporti a tempo determinato, conversioni part time-full time e nuove assunzioni, come previsto dal piano industriale “Deliver 2022”.

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