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Capriolo investito in autostrada soccorso dai veterinari del CANC

TORINO. I veterinari del CANC il centro animali non convenzionali della Università degli studi di Torino sono intervenuti ieri mattina (domenica) in collaborazione con l’ASL zonale di Torino nella zona compresa fra il casello di Bruere della tangenziale e l’imbocco della autostrada del Frejus per catturare un capriolo che era stato investito e cercava di allontanarsi correndo su due zampe fatturate.

È stato fermato il traffico sull’autostrada in un punto molto complesso che presenta numerosi svincoli e le auto, seppure in numero ridotto, erano comunque presenti sul tratto stradale. Il capriolo è stato trasportato al CANC di Grugliasco per essere  curato. L’intervento rientra all’interno della convenzione attiva tra Città metropolitana di Torino e l’università di Torino denominata Salviamoli insieme on the road.

“E’ un progetto di cui Città metropolitana di Torino va fiera; ringrazio i veterinari del CANC che lavorano con passione e si impegnano in interventi spesso delicati e difficili”, commenta la consigliera metropolitana delegata all’ambiente e alla tutela di flora e fauna Barbara Azzarà. 

Un capriolo ferito curato dai veterinari del CANC (foto di repertorio)

COS’E’ IL CANC

Centro Animali Non Convenzionali (C.A.N.C.). È una struttura dell’Ospedale Veterinario Universitario dell’Università di Torino dedicata agli animali selvatici e domestici non comuni. È nato come Unità Didattica per fornire agli studenti la possibilità di imparare a riconoscere e curare gli animali che non fanno parte dei programmi di insegnamento ufficiali del corso di laurea in Medicina Veterinaria. Ovvero rettili, anfibi, uccelli, mammiferi, autoctoni ed alloctoni. Poi il CANC si è sviluppato diventando un punto di riferimento di rilievo per la cura e il recupero della fauna selvatica. Sia per l’area della Città Metropolitana di Torino. Sia per i proprietari di animali rari e non comuni.

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