Curiosità

Storie piemontesi: San Gaudenzio e il miracolo delle rose

NOVARA. Il 22 gennaio è una data importante per la città di Novara, perché è la festa del patrono San Saudenzio cui si lega un miracolo sorprendente. Occorre però fare un passo indietro di oltre 1600 anni. È il gennaio del 396. A Vercelli è morto il vescovo Limenio e bisogna nominare il successore.

Essere vescovo allora significava avere terre e possedimenti, avere potere e questo creava forti controversie al momento di una nuova nomina. Per porre pace tra i contendenti arriva nella città bicciolana, Ambrogio vescovo di Milano. La trattativa è difficile e faticosa. Raggiunto un accordo, Ambrogio si mette in viaggio per tornare a Milano. La strada è lunga, si devono attraversare zone boscose e corsi d’acqua e nevica. I cavalli avanzano a fatica e il giorno sta per finire quando Ambrogio arriva in vista di Novara. Avrebbe voluto fermarsi a salutare l’amico Gaudenzio ma è tardi e decide di proseguire. All’improvviso i cavalli si fermano e ogni tentativo di farli proseguire è vano.

Ambrogio è un uomo di Dio e sa che Dio gli parla nei modi più diversi, anche per mezzo di un cavallo. Così decide di tornare indietro, verso Novara. Anche Gaudenzio è un uomo di Dio, con il cuore sempre aperto ad ascoltare la voce del Signore. E in quella fredda sera d’inverno sente l’arrivo del vescovo Ambrogio ed esce per incontrarlo. L’incontro tra i due è cordiale e fraterno e Gaudenzio invita Ambrogio a fermarsi per la notte. Ha un solo cruccio. La sua casa è povera e spoglia, così come il giardino. Ma ecco che all’improvviso proprio all’esterno, tra la neve, un roseto si copre di fiori e un melo di frutti rossi. La leggenda vuole anche che quell’incontro sia profetico. Ambrogio avrebbe detto “Di questa città tu sarai vescovo” e Gaudenzio avrebbe risposto “Ma non sarai tu a consacrarmi tale”.
In effetti Gaudenzio divenne vescovo nel 398 e Ambrogio morì nel 397

Oggi i novaresi il 22 gennaio ricordano quel miracolo attraverso la Cerimonia delle rose: ogni anno la cittadinanza si fa carico di pulire le rose che si trovano sul lampadario della basilica, dove vengono riposizionate e benedette dal vescovo di Novara, prima della Messa solenne in onore del patrono. In occasione della Patronale, a partire dalle ore 9 in centro città si terrà la tradizionale sagra con operatori del settore dolciumi, prodotti alimentari regionali e giocattoli. Il programma prevede in piazza Matteotti alle 9.45, ritrovo delle autorità, delle associazioni e della banda musicale, alle ore 10 inizio sfilata del corteo civico dalla Basilica di San Gaudenzio e a seguire la Cerimonia del Fiore e la sollen liturgia eucaristica.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio