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Protezione civile in 14 piazze piemontesi per promuovere la cultura della prevenzione

TORINO. Anche il Piemonte aderisce oggi, sabato 13, e domani, domenica 14, a Io non rischio, la campagna con cui la Protezione civile, le istituzioni e il mondo della ricerca scientifica e delle associazioni intendono promuovere “la cultura della prevenzione” in materia di rischi e calamità naturali. Il cuore dell’iniziativa, portata avanti su tutto il territorio nazionale, sarà l’incontro tra operatori volontari e cittadini per promuovere una cultura della prevenzione, formare un volontario più consapevole e specializzato e avviare un processo che porti il cittadino ad acquisire un ruolo attivo nella riduzione dei rischi.

L’iniziativa si rivolge ai cittadini attraverso altri cittadini organizzati, formati e preparati: i volontari della Protezione civile. Uomini e donne che contribuiscono quotidianamente alla riduzione del rischio impegnandosi in prima persona. Oltre alle giornate in piazza, la campagna prevede anche iniziative dedicate al mondo del lavoro e alle scuole. La campagna “Io non rischio” è promossa e realizzata dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas – Associazione nazionale delle pubbliche assistenze, Ingv – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e ReLuis – Consorzio della rete dei laboratori universitari di ingegneria sismica, in accordo con le Regioni e i Comuni interessati.

«Si tratta – spiega l’assessore regionale alla protezione civile, Alberto Valmaggia – di una campagna di divulgazione delle “buone pratiche” per migliorare la resilienza della popolazione. Due giorni in cui emerge la professionalità comunicativa dei volontari, che accompagnano i cittadini in un percosso di conoscenza dei rischi per migliorare l’autotutela».

Le piazze coinvolte in Piemonte sono 14 e gli appuntamenti sono programmati a Torino, Alessandria, Ovada, Castelletto d’Orba, Asti, Biella, Cuneo, Saluzzo, Novara, Verbania, Carmagnola, Moncalieri, Giaveno, Sangano. L’edizione 2018 coinvolge in tutto più di 3.400 volontari e volontarie appartenenti a 532 realtà associative tra sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato, gruppi comunali e associazioni locali.

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