Appuntamenti

Parchi da amare, un evento green al Lingotto Fiere dal 23 al 25 novembre

TORINO. I prossimi 23, 24, e 25 novembre sarà possbile visitare una fiera “green”, dedicata alla natura. Il salone “Parchi da amare” si terrà al Lingotto Fiere di Torino, rivolgendosi a chi è interessato ad approfondire la conoscenza delle aree italiane protette. Inoltre, la manifestazione rigurderà la vita nei parchi, le attività che qui si svolgono, da quelle sportive a quelle enogastronomiche, la scoperta di numerosi borghi situati all’interno di queste aree verdi, che rappresentano piccoli gioielli di culture e tradizioni.
Dedicato agli amanti della natura, e a coloro che sono alla ricerca di una vacanza nel silenzio per riappropriarsi del tempo che sembra essere sempre poco a disposizione, l’evento è volto a condividere tutto ciò che rappresenta il valore dell’ambiente, oltre a promuovere un turismo consapevole e rispettoso del “verde”.

La Regione Piemonte ha riconosciuto dal 1975 l’importanza dell’ambiente naturale quale valore universale attuale e per le generazioni future, redigendo anche il “Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità”, con lo scopo di ridefinire le modalità per la conservazione della biodiversità, e per la gestione dei territori della rete ecologica regionale. Esistono 94 aree protette regionali, che occupano una superficie di circa 137 mila ettari gestiti da 14 Enti strumentali e da enti locali.

Il Piemonte conta anche due Parchi nazionali, il Gran Paradiso­ istituito nel 1922, e la Val Grande­ istituito nel 1992, su una superficie complessiva di 48 mila e 500 ettari. Particolare importanza riveste poi il Sistema della Fascia fluviale di Po istituito nel 1990, che interessa tutto il tratto piemontese del fiume lungo 235 chilometri su una superficie di 35 mila e 515 ettari. Ancora, del Sistema regionale delle Aree protette sono parte integrante sette “Sacri Monti” piemontesi, quali Crea, Varallo, Orta, Ghiffa, Belmonte, Domodossola, e Oropa, divenuti dal 2003 Patrimonio Mondiale dell’Unesco.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Simona Cocola

Giornalista pubblicista torinese, ha iniziato a collaborare per la carta stampata nei primi anni dell'università, continuando a scrivere, fino a oggi, per diverse testate locali. Ha inoltre lavorato in una redazione televisiva, in uffici stampa, ha ideato una rubrica radiofonica, ed è autrice di due romanzi.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio