Economia

Come funziona la marcatura Laser nel settore agricolo ed alimentare

Le targhette auricolari in poliuretano marcate al laser sono il modo più semplice e veloce per identificare gli animali da allevamento ed è per questo che la marcatura laser è una tecnologia ampiamente utilizzata nel settore agricolo, ma anche in quello alimentare.

Che si tratti di bovini, ovini, suini o caprini, chiunque possieda una mandria o un gregge o anche solo un capo di bestiame, sarà obbligato a soddisfare severi requisiti di identificazione e tracciabilità dei propri animali. L’insieme di norme vigenti all’interno dell’Unione Europea, e non solo, è cruciale per permettere un controllo capillare, contenere eventuali malattie e per ottenere la fiducia del pubblico nei prodotti agricoli attraverso un corretto processo di tracciabilità e trasparenza.

Quando si tratta di mucche, maiali e pecore, l’identificatore chiave dell’animale è rappresentato da una o più targhette auricolari. Questi ear tag devono riportare il numero di identità ufficiale, l’origine del bestiame e possono anche contenere informazioni sulla gestione degli animali da parte del proprietario. Le regole sono rigide anche in quanto al colore della targhetta: per i bovini, ad esempio, le targhette devono essere di colore giallo, mentre il rosso salmone viene impiegato solo per quei capi iscritti ai libri genealogici.

La marcatura laser è la scelta preferita per le targhette auricolari perché è lo strumento ideale per incidere codici e loghi generati direttamente da computer. Le etichette sono estremamente veloci da produrre e il laser fornisce marcature permanenti a lungo termine, incise in profondità nell’etichetta, in modo che poi questi marchi auricolari passino per un apposito processo di approvazione da parte delle autorità competenti. In Italia, l’azienda leader del settore per la produzione di macchinari laser destinati ad essere impiegati nel settore agricolo ed alimentare è Evlaser, la cui fondazione è avvenuta nel 1978 a Fiorano al Serio, in provincia di Bergamo, da dove oltre 5000 sistemi laser sono partiti per essere commercializzati in tutto il mondo.

Al giorno d’oggi, i consumatori sono alla costante ricerca sia di qualità che di sicurezza nei prodotti che acquistano. Le aziende del settore alimentare e delle bevande necessitano dunque di sistemi di codifica affidabili ed efficienti per garantire la qualità dei loro prodotti, tanto di origine animale come ortofrutticoli, e per individuare i lotti di produzione in modo rapido e preciso nel caso in cui debbano essere rimossi urgentemente dalla circolazione. Tali sistemi di codifica sono stati sviluppati per controllare la tracciabilità dei prodotti alimentari “dalla fattoria alla tavola”. L’obiettivo è mantenere un controllo esaustivo di tutti i prodotti dalla loro origine al punto di distribuzione. Questo controllo inizia in azienda per i prodotti agricoli, passa attraverso le industrie di trasformazione alimentare e termina nei negozi dove vengono distribuiti ai consumatori, includendo nel cammino tutti gli agenti che intervengono nel loro trasporto e nella logistica.

L’industria ortofrutticola e degli alimentari è dunque un altro dei settori nei quali la marcatura laser risulta una tecnologia di codifica essenziale, grazie alla sua versatilità, permanenza, pulizia e durata, con la possibilità di adattarsi ad ogni supporto e materiale, tanto che oggi il laser permette di marchiare facilmente ed in totale sicurezza anche prodotti delicati come gli avocado e le uova.

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