Cultura & Spettacoli

Il chierese Valerio Vigliaturo vince il Premio Alda Merini

CHIERI. Dopo aver vinto a febbraio con il romanzo “Dalla parte opposta” il Premio Carver 2018, lo scrittore chierese Valerio Vigliaturo si è aggiudicato anche il Premio Nazionale “Alda Merini” 2019 dedicato alla celebre poetessa e scrittrice, la cui premiazione si svolgerà sabato 25 maggio ore 15 a Imola (Bo). L’opera prima di Vigliaturo, edita da “Augh! Edizioni” di Viterbo, è un’auto-fiction proiettata in un futuro post-umano, che narra le vicende esistenziali di un uomo antipatico ai più, simpatico a pochi ma buoni

Connesso con l’infinito, catapultato sulla terra come un “reporter onnisciente venuto dallo spazio”, per dirla alla Ferlinghetti, fatica a vivere secondo le regole dei mortali e attende di essere trasferito nella redazione stellare di un altro pianeta. La scoperta del progetto Global Future 2045 gli consente finalmente di cambiare vita, abbandonando il proprio corpo per smaterializzarsi in una macchina o in un robot. E solo l’incontro con una donna ideale potrà proiettarlo verso il romanticismo di una nuova esistenza.

Valerio Vigliaturo, cantante, scrittore e operatore culturale, è dal 2004 è direttore del Premio InediTO – Colline di Torino, punto di riferimento in Italia tra i concorsi letterari dedicati alle opere inedite, organizzato dall’associazione Il Camaleonte di Chieri (TO).

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