Cultura & Spettacoli

I nomadi dell’Asia tra steppe e altopiani negli scatti di Carla e Giorgio Milone

TORINO. S’inaugura venerdì 7 settembre, alle ore 18, al Museo d’arte orientale di via San Domenico 11 a Torino, la mostra fotografica di Carla Parato e Giorgio Milone Nomadi dell’Asia. Storie di donne e uomini tra steppe e altopiani. La rassegna, che resterà aperta sino al 14 ottobre, è un viaggio lungo migliaia di chilometri nei Paesi dell’Asia centrale e settentrionale. In esposizione quasi 100 scatti di Carla Parato Milone e Giorgio Milone, fotografie dedicate alla vita quotidiana delle popolazioni che ancora praticano il nomadismo. Aiutano a contestualizzare le vivide immagini – ponendole in un contesto più ricco e preciso – gli antichi tessuti da collezione risalenti alla seconda metà del XIX secolo prestati dalla Galleria Battilossi di Torino. Tra i manufatti esposti un qasqay iraniano, un kilim tagiko, una sacca shasavan curda, una guida da meditazione e un coprisella tibetani.

Il percorso espositivo presenta nella prima parte gli scatti dedicati ai nomadi delle regioni dei Monti Zagros in Iran e si sviluppa seguendo le rotte dell’Asia centrale, in Kirghizistan, in India, nelle regioni himalayane, lungo le praterie mongole, sino ad arrivare alla Cina e alla Siberia. Oltre ai grandi spostamenti che coinvolgono intere comunità decise a dominare spazi ostili, le immagini raccontano storie di famiglie e di tribù, di sforzi collettivi e singole esperienze, feste, momenti di lavoro e di riposo, donne che tessono e cucinano, pascolano le mandrie e cullano i bambini, uomini che cacciano con l’aquila, che si scambiano segni di amicizia, o si occupano con tutta la famiglia degli animali e dei lavori più pesanti.

Le immagini propongono grandi migrazioni di animali e di uomini, orizzonti infiniti, nell’abbacinante luce della taiga del Grande Nord o nei deserti e tra gli altopiani infiammati dell’Iran o dell’Asia Centrale. Il nomadismo è l’opposto della solitudine: non c’è alcuna forma di ospitalità più calorosa di quella ricevuta da una famiglia nenet o kirghiza, nulla di più festoso e scatenato del ritrovarsi dei popoli delle tende in occasione di feste, cerimonie religiose, corse di cavalli, gare di lotta o di tiro con l’arco. Questo viaggio per immagini incontra il nostro desiderio di purezza, di semplicità, di assoluto: concentrandoci, ascolteremo i richiami agli animali, le risate squillanti dei bambini, i sussurri delle donne, il soffio del vento, percepiremo gli odori forti e pungenti come quelli più delicati e domestici.

Gli autori, Carla Parato e Giorgio Milone, sono una coppia di viaggiatori e fotografi di Torino che hanno da sempre affiancato alle rispettive professioni la passione per la conoscenza e la scoperta del mondo. Innumerevoli viaggi hanno pausato la loro vita, fornendo una sorgente continua di rigenerazione e crescita. Insieme hanno scoperto non solo luoghi insoliti oltre le tracce più battute dal turismo, ma anche vissuto momenti eccezionali di condivisione con la gente incontrata, partecipando in ogni parte del mondo a eventi, feste, celebrazioni, momenti di spiritualità, assistendo allo svolgersi della vita quotidiana, al lavoro nei campi o nei più diversi laboratori artigianali, allo studio, al gioco…

Costo biglietto mostra: 3 euro, gratuito per gli abbonati Musei Torino Piemonte e aventi diritto. Ingresso gratuito alla mostra ai possessori del biglietto del Museo. Orario martedì-venerdì dalle 10  alle 18; il sabato e la domenica dalle 11 alle 19; chiuso lunedì. La biglietteria chiude un’ora prima.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio