Economia

Il Politecnico punta a digitalizzare il settore agro-alimentare

TORINO. «In ambito agricolo, la Regione Piemonte ha un orientamento ben preciso: rendere il comparto maggiormente competitivo, tenendo conto dell’inclusione sociale, salvaguardando l’ambiente, migliorando la qualità e la sicurezza dei prodotti agricoli a tutela dei consumatori». Questi gli obiettivi che si pone la Regione per promuovere l’attività scientifica, l’innovazione socio-economica e lo sviluppo di nuove tecnologiche nel settore agricolo e alimentare. L’intento è la realizzazione del nuovo polo di innovazione digitale dell’agricoltura piemontese, l’Agriculture Digital Innovation Hub.

Da un progetto che ha coinvolto il Rettore del Politecnico di Torino, il prof. Guido Saracco, e dal contributo dell’Assessore regionale all’Agricoltura, Giorgio Ferrero, è nata nei giorni scorsi una collaborazione biennale trail Politecnico di Torino e la Regione Piemonte per promuovere nuovi programmi di studio, attività di ricerca, didattica e formazione, nell’ambito dello sviluppo del settore agricolo e della valorizzazione del settore agroalimentare piemontese.

Guido Saracco e Giorgio Ferrero

«La collaborazione tra Regione Piemonte e Politecnico – spiega Giorgio Ferrero – nasce dall’esigenza di diffondere la cultura dell’innovazione digitale in agricoltura per favorire effetti positivi sullo sviluppo rurale, economico e sociale, rispettivamente in termini di ricaduta imprenditoriale e occupazionale. Promuovere reti e centri servizi per le imprese agricole e nuovi percorsi di formazione per la nascita di professioni nel settore dell’innovazione significa rendere competitive le nostre aziende agricole piemontesi».

Il nuovo Hub si occuperà di mettere “in rete” tutti i progetti già ad oggi esistenti che riguardano l’agricoltura di precisione, la riduzione dell’apporto di fitofarmaci e concimi, il miglioramento della qualità dell’acqua e dell’aria, permettendo così uno studio più approfondito delle dinamiche dell’ambito agricolo nostrano e garantendo, al contempo, migliori servizi di assistenza alle imprese per l’applicazione delle tecniche di produzione integrata ed ecocompatibile e un miglior ambiente di formazione per gli atenei che saranno legati ad “Agriculture digital innovation hub”.

Un lavoro che riguarderà non solo lo sviluppo di una serie di competenze tecnologiche, come l’Internet of Things, Data Science, l’intelligenza Artificiale o la Robotica, ma che tocca anche importanti tematiche come quella della sostenibilità ambientale. «Siamo molto soddisfatti dell’accordo che arricchisce il percorso di collaborazione sinergica con la Regione Piemonte», conclude il professor Saracco.

Mirco Spadaro

Classe '98, rivolese di nascita, frequenta il corso di Lettere Antiche a Torino, sotto il simbolo della città. Tra viaggi e libri, è innamorato della tecnologia e della scrittura e cerca, tra articoli e post su siti e giornali online, di congiungere queste due passioni, ora nella sua "carriera" come scrittore, ora con il "popolo di internet".

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