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Da Torino a Dakar per raccogliere fondi da destinare a un progetto casa famiglia

Dal 24 luglio al 4 settembre i giovani attraverseranno sette Paesi e copriranno 5400 chilometri. L’obiettivo è di raccogliere 30 mila euro per un progetto da realizzare a Dakar. Ma il team approfitterà del tragitto anche per portare materiale scolastico e giocattoli ai bambini di Malika e lungo il percorso i volontari distribuiranno braccialetti catarifrangenti alle popolazioni locali per promuovere la sicurezza stradale

I quattro ragazzi impegnati nella Torino Dakar
I quattro ragazzi impegnati nella missione solidale

TORINO. Partiranno martedì 24 luglio intorno a mezzogiorno dal centro storico di Torino in auto destinazione Dakar. Non si tratta dell’ennesima impresa sportiva, quella che per anni ha visto centinaia di concorrenti, partiti da Parigi, sfidarsi sulle piste africane verso il Senegal, mettendosi a dura prova i loro mezzi sulle sabbie del deserto. Di un’impresa si tratta comunque e a mettersi in gioco sono quattro giovani torinesi: Edoardo Arnello, Mosè Vernetti, Tommaso Garibaldi e Luca Leuci. Il progetto è stato messo a punto alcuni mesi fa e, come ci raccontano gli stessi protagonisti, prevede di raccogliere fondi per completare la costruzione di una casa popolare nella capitale senegalese.

«La raccolta dei fondi avviene attraverso una campagna di crowd funding online e terminerà fra due mesi – ci tengono a sottolineare i ragazzi, tutti ventenni –, in concomitanza con l’evento di lancio di ToGather, una piattaforma online che proprio da settembre informerà sulle iniziative culturali torinesi, dando visibilità agli artisti emergenti e uno spazio per lo scambio dei libri. Durante la creazione del nostro progetto siamo entrati in contatto con Renken onlus, un’associazione benefica indipendente che opera a Torino e in Senegal, precisamente nella periferia di Dakar. Con loro abbiamo ideato la prima missione di ToGather. I fondi saranno interamente devoluti per la costruzione di una casa popolare in grado di ospitare sei famiglie locali». 

Il team di ToGather è composto da persone intraprendenti che amano l’avventura, il rischio e il viaggio.  E questo un motivo in più per mettersi in gioco su un tracciato non certo facile da completare. «Noi giovani di ToGather crediamo nella filosofia del “Dai e ricevi” – proseguono i protagonisti di questa lodevole iniziativa -. Riconosciamo la fortuna che abbiamo ad essere nati in una delle zone più ricche d’Europa e crediamo che molti ragazzi possano prendere ispirazione da un progetto come il nostro. Vogliamo far capire ai giovani che alla nostra età si può investire l’energia in modo positivo e libero. Vogliamo dire a tutti gli adolescenti che felicità vuol dire mettersi in gioco, donare, provare e crescere».

Nessuna donazione raccolta sarà utilizzata per sostenere le spese di viaggio. Prima di prendere il via da Torino i ragazzi hanno riempito la macchina di materiale scolastico e giochi per i bambini della scuola di Malika. «Durante il tragitto – concludono -, distribuiremo braccialetti catarifrangenti alle popolazioni locali per promuovere la sicurezza stradale, che causa 650 morti al giorno. Possiamo farcela, ma ci serve l’aiuto di tutti, e insieme siamo certi di poter realizzare questo sogno».

Auguri, ragazzi!

Per sostenere il progetto e avere altre notizie in merito cliccate QUI.

Piero Abrate

Giornalista professionista, è direttore responsabile di Piemonte Top News. In passato ha lavorato per quasi 20 anni nelle redazioni di Stampa Sera e La Stampa, dirigendo successivamente un mensile nazionale di auto e il quotidiano locale Torino Sera. E’ stato docente di giornalismo all’Università popolare di Torino.

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