Economia

Come avvicinarsi al mondo delle istituzioni: un libro della Regione rivolto ai giovani

TORINO. Una pubblicazione con le iniziative più significative del Consiglio regionale del Piemonte. Si tratta di una proposta sotta forma di libro, volta a ragazzi e ragazze che vivono in Piemonte: 14 modalità per avvicinarsi al mondo delle istituzioni e, in particolare, all’Assemblea legislativa piemontese, tra le pagine di “Un Consiglio per voi”, il nuovo volumetto della collana “I tascabili di Palazzo Lascaris”, fresco di pubblicazione.

«Non di rado i “palazzi della politica’”vengano percepiti e vissuti come “palazzi del potere”, mondi a sé stanti isolati e lontani dai problemi e dalle preoccupazioni del vivere comune. Per evitare questo rischio l’Assemblea legislativa piemontese ha compiuto numerosi passi, nel corso degli anni e delle legislature, per essere sempre più vicina ai cittadini, con un occhio di riguardo alle giovani generazioni e alla necessità di promuovere e sviluppare il valore della partecipazione», asserisce il presidente del Consiglio regionale Nino Boeti.

Le tematiche riportate nel testo riguardano i lavori dell’Assemblea, come prendere parte alle visite guidate di Palazzo Lascaris, o accedere alla Biblioteca e alle numerose mostre espositive, le iniziative rivolte agli studenti e alle studentesse delle scuole superiori proposte dal Comitato Resistenza e Costituzione, dalla Consulta europea e dall’Osservatorio sul fenomeno dell’usura per approfondire la storia contemporanea, il processo di unificazione dell’Europa, e l’uso responsabile del denaro.

Inoltre, i giovani possono ritrovarsi consiglieri regionali, e vagliare proposte di legge attraverso l’iniziativa “Ragazzi in Aula”, ma anche diventare Ambasciatrici e Ambasciatori del Consiglio regionale grazie all’alternanza scuola-lavoro. Altra iniziativa è la promozione dei raduni dei Consigli comunali dei Ragazzi per i giovanissimi.

«Un insieme di proposte – afferma Boeti – per consentire alle future leve della società di prendere sempre più confidenza con le istituzioni e con i meccanismi della democrazia partecipata, e di abituarsi a vivere esperienze di cittadinanza attiva per essere sempre più protagonisti del proprio tempo».

La pubblicazione, distribuita gratuitamente attraverso gli Urp del Consiglio e della Giunta regionale, si può consultare anche on line

Simona Cocola

Giornalista pubblicista torinese, ha iniziato a collaborare per la carta stampata nei primi anni dell'università, continuando a scrivere, fino a oggi, per diverse testate locali. Ha inoltre lavorato in una redazione televisiva, in uffici stampa, ha ideato una rubrica radiofonica, ed è autrice di due romanzi.

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