ENOGASTRONOMIA

Quando in tavola la semplicità paga: le uova al cirighèt

Le uova al cirighèt, ossia quando la semplicità paga anche in cucina. Come dimostrano certe ricette contadine con pochi e buoni ingredienti, si possono creare ricette sfiziose e gustose. Tra queste vi sono le uova in carpione, un classico del fritto messo in marinatura con l’aceto. Una variante di questo piatto, tipica soprattutto dell’Astigiano e che veniva consumato dalle famiglie contadine soprattutto in estate, è conosciuto come “cirighèt”: dalla voce piemontese che significa chierichetto (da chiri, chierico). I cirghèt possono essere serviti come antipasto, secondo e contorno.

Igredienti per quattro persone. Otto uova; quattro acciughe dissalate; quattro spicci d’aglio; due cucchiai di prezzemolo tritato, due foglie di salvia tritata; due cucchiai di capperi tritati; mezzo peperoncino tritato; mezzo bicchiere di olio extravergine; mezzo bicchiere d’aceto rosso; succo di limone.

Preparazione. Sono richiesti 10 minuti. Iniziate pulendo,disliccando e sfilettando le acciughe. Poi lavata e tritate finemente il prezzemolo con l’aglio, la salvia e i capperi. In una padella piuttosto larga mettete il trito, preparato in precedenza, e due cucchiai di olio, fate soffriggere a fuoco lento per due minuti circa e quindi vi aggiungete le acciughe. Unite l’aceto ed il sugo del limone e continuate a cuocere per altri due minuti, qualora sia necessario aggiungete pochissima acqua. Quinaid, rompete i gusci delle uova (non si devono rompere i tuorli) e fatele friggere in una padella con poco olio (così il tuorlo rimane fluido) e come detto in precedenza appena l’albume sarà rappreso togliete le uova dal fuoco e ci versate sopra abbondante salsa.

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