Economia

Albergo Etico di Asti, punto di svolta per l’indipendenza dei ragazzi con sindrome di Down

ASTI. È il 2015 quando ad Asti prende vita un’impresa sociale che tende una mano ai ragazzi con sindrome di Down e disabilità intellettiva. Lo scopo è quello di renderli autonomi nella vita di tutti i giorni, cominciando dal lavoro, attraverso un metodo di formazione multidisciplinare in campo alberghiero.

A pochi passi dal Parco della Resistenza, in corso Galileo Ferraris 58, si trova l’Albergo Etico, che porta con sé una storia di accoglienza, in quanto anni prima il progetto aveva già trovato terreno fertile sul territorio. Nel 2009, infatti, un gruppo di amici decide di voler migliorare la realtà in cui vive, prendendo come pretesto la necessità di un ragazzo con sindrome di Down di concludere il proprio percorso di formazione scolastica, facendo uno stage. Questo obiettivo fa intravedere al gruppo la possibilità d’identificare nel ristorante, e in seguito in un albergo, il luogo idoneo in cui condividere esperienze utili alla crescita della persona fino all’indipendenza.

Alex Toselli, presidente della cooperativa che gestisce l’Albergo Etico di Asti, dichiara: «Il progetto Download getta le basi dell’autonomia per persone con disabilità cognitiva, grazie ad un percorso studiato e mirato sul singolo individuo. Dai casi più gravi a soggetti meno problematici, questa esperienza è per tutti un deciso passo avanti, poiché Albergo Etico cura la formazione, il lavoro e il tempo libero come tre tasselli fondamentali della costruzione di vita».

Da un’idea, prende forma un’iniziativa, in quanto la direttrice della Scuola di Formazione Colline Astigiane propone allo chef Antonio De Benedetto d’inserire in stage uno degli allievi, Niccolò Vallese, per permettergli di ottenere il diploma. De Benedetto, che aveva frequentato lo stesso istituto, è d’accordo, e con gioia accoglie Niccolò, il quale, attualmente, vive da solo, ha un regolare contratto di lavoro, e fa da tutor ad altri ragazzi.

Da allora si è sviluppato un percorso formativo della durata di tre anni, nominato “Accademia dell’Indipendenza” non a caso. Passo dopo passo i ragazzi imparano a svolegere le attività di front e back office, dormono nelle stanze del personale per imparare a vivere in maniera autonoma, in quanto non ci sono assistenti, o educatori, ma solo colleghi di lavoro, e proseguono il loro cammino di vita.

«Ci prepariamo da protagonisti per il prossimo Salone del Gusto, dove sapremo stupire con le nostre iniziative e la nostra vitalità. Sono orgoglioso, inoltre, di annunciare che anche in Italia rilanciamo, dopo l’inaugurazione dell’apertura romana a ottobre, con due cantieri già aperti, strettamente legati all’Europa e alla cultura: Pistoia e Matera», rivela Toselli.

Una curiosità: il 4 novembre prossimo Niccolò correrà nuovamente la Maratona di New York per difendere il record tra i runner con sindrome di Down; lo scorso anno ha tagliato il traguardo in sette ore e 23 minuti.

Simona Cocola

Giornalista pubblicista torinese, ha iniziato a collaborare per la carta stampata nei primi anni dell'università, continuando a scrivere, fino a oggi, per diverse testate locali. Ha inoltre lavorato in una redazione televisiva, in uffici stampa, ha ideato una rubrica radiofonica, ed è autrice di due romanzi.

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