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Scelta o revoca del medico di base: da ottobre in Piemonte sarà più facile

TORINO. A partire dal prossimo ottobre, il servizio di scelta o revoca del medico di base e del pediatra sarà potenziato, derogando ad alcuni vincoli previsti oggi nel fare domanda: ambito territoriale, di associazione o massimale pazienti a carico. È quanto annunciato dall’assessore alla sanità Luigi Icardi, rispondendo, nell’ambito dei question time, all’interrogazione di Francesca Frediani (M5S), che ha segnalato alcune difficoltà di funzionamento della piattaforma online nel periodo di emergenza Covid appena trascorso.

Il sistema online regionale al momento disponibile permette, in effetti, solo il cambio o la revoca del medico da parte di un cittadino maggiorenne domiciliato in Piemonte – ha precisato l’assessore Icardi -. Il medico può essere scelto con alcuni vincoli: non deve cambiare l’Asl di assistenza, non devono esserci deroghe di ambito, non devono esserci deroghe di associazione, il massimale del medico non deve essere stato superato. Entro il mese di ottobre, inserendo i dati relativi alla residenza e al domicilio, sarà possibile iscriversi a un’ASL, eventualmente anche in deroga per motivi di studio, cura, lavoro, ricongiungimento familiare, e scegliere un medico anche in deroga di ambito territoriale, deroga di associazione, deroga di età (pediatra per gli ultraquattordicenni), deroga di massimale”.

Nel periodo emergenziale Covid, le Asl hanno assicurato il funzionamento degli sportelli di scelta e revoca, nel rispetto dei consueti orari e adozione di specifiche misure di sicurezza indicate dall’Unità di Crisi e la gestione delle pratiche per via telefonica, Pec e via mail. Sono state espletate circa 60 mila pratiche, e gli operatori dedicati al servizio hanno evaso oltre 5 mila richieste dei cittadini che hanno dovuto scegliere un nuovo medico per via delle dimissioni volontarie di quattro medici di base per raggiunti limiti di età.

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